Titolo: Beccati!
Titolo del Capitolo: //
Fandom: Naruto
Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno
Genere: Erotico, Comico (?)
Rating: Arancione
Avvertimenti: OneShot, AU, OOC, Lime
Note: Scena tratta dall' episodio 3 di Paradise Kiss <3
{ Beccati!~
"Finalmente..." mormorò lui con voce roca mentre si chinava sulla bocca della compagna, gonfia e rossa per i troppi baci.
"Non è stato facile allontanarsi dalla festa... ma ne valeva la pena..." ridacchiò la ragazza coi buffi capelli caramella, nell' orecchio del ragazzo biondo.
"Decisamente..." concordò il biondino mentre le si avventava sul collo e lo mordicchiava, per farla ridere.
Mentre ridacchiava e arrossiva a causa della lingua calda del compagno che le vezzeggiava il lobo dell'orecchio, ruotò gli occhioni verdi e si accorse solo allora che, nella saletta dove erano riusciti a nascondersi, c'erano delle splendide poltrone di pelle rossa. Al centro della stanza invece c'era un magnifico tavolo da biliardo. Le scappò un sorriso stupido mentre pensava che fare certe cose in piedi era molto più scomodo che farle su quel meraviglioso tavolo da gioco.
"Che ne dici di-" si interruppe un secondo sentendo l'indice di Naruto correrle velocemente su una coscia, puntando verso il bordo della sua striminzita gonna.
"Di?" chiese lui in una mezza risata.
Lei, dopo un secondo di immobilità riprese coraggio. La voce grondante di malizia.
"Di metterci un po' più comodi, uhm?"
Ammiccò con la testa verso l'oggetto che aveva catturato la sua attenzione. Poi puntò gli occhi, ridotti a due fessure verdi, contro quelli blu profondo del compagno.
Le iridi blu seguirono la traiettoria dell'ammicco della giovane e poi, ghignando furbescamente, li riportò contro quelle della ragazza che lo osservava aspettando una risposta.
Le schioccò un bacio a stampo mentre le mani forti si poggiavano sul fondoschiena della rosa, che avvampò. La issò con le braccia in modo che potesse avviluppare le gambe lunghe alla sua vita, mentre la trasportava verso il tavolo posto al centro della saletta illuminata solo da luci soffuse. Erano ormai mesi che stavano insieme, ma ancora non avevano detto niente ai loro amici. Avevano preferito mantenere il segreto e svelarlo poco a poco.
La poggiò delicatamente sul tavolo e la spinse leggermente fino a che la sua schiena non entrò in contatto con il piano del tavolo. Gli allacciò le braccia dietro la nuca e lo spinse verso di sè. Si scambiarono un bacio lento, e profondo, emettendo un leggero mugolio di piacere. Lui afferrò i bottoni della camicietta della ragazza e li sbottonò mettendo in mostra un delicato reggiseno rosa. Riprese a baciarle il collo famelico e impaziente. La giovane gli affondò le dita nei capelli mentre le mani abbronzate di lui si posavano irruente ed istintive sulle coppe dell' indumento rosato della chuunin, stringendole. Gli tirò le ciocche bionde con le dita per farlo staccare dal proprio collo e farlo concentrare sulla sua bocca quando...
"Aaaaaaaah!"
E poi un tonfo.
Voltarono la testa contemporaneamente, viola in viso per l'imbarazzo, avendo compreso che erano stati beccati in flagrante. La musica altissima proveniente dal piano di sopra aveva, evidentemente coperto il rumore dei passi delle persone che scendevano nel salottino.
Davanti a loro c'erano due ragazze che ben conoscevano. Una era Ino che, leggermente rossa in viso, se ne stava a fissarli a bocca spalancata, indicandoli appena col dito indice della mano sinistra. L'altra invece era Hinata. Che, neanche a dirlo, era distesa sul pavimento priva di sensi. L'avevano praticamente traumatizzata.
Naruto si rialzò e afferrò la mano di Sakura aiutandola a sedersi sul bordo del tavolo, mentre la rosa si riallacciava la camicetta, con lo sguardo basso.
"Ino aspetta...! Non è come-" cercò di giustificarsi Sakura.
Dopo quel primo secondo di sgomento, Ino, si rianimò.
"Oooh... Quindi voi..." sorrise sornina. "Cioè...! Scusate, scusate!" afferrò per i piedi una Hinata, paonazza e sotto shock, e la trascinò via a peso morto, strillando e ridendo mentre saliva le scale.
"Ragazzi, ragazzi! Non indovinerete mai che cosa stava succedendo nel salottino!"
Le voci degli ormai ex-amanti segreti si levarono in aria, nello stesso momento.
"Inoooo!"
